Legalità e Solidarietà sono indissolubili (aggiornato)

Lo sgombero via Solferino, a Bologna, si guadagna il plauso del parlamentare Andrea De Maria (Pd).
Nella vicenda “mi pare non sia stato sottolineato un tema molto importante, a mio avviso il piu’ importante. Quell’immobile non era inutilizzato quando e’ stato occupato“, scrive De Maria su Facebook. “Come e’ ben noto, l’istituto Cavazza lo stava per ristrutturare, anche con un rilevante impegno finanziario- continua- per poi assegnare gli alloggi“. Il Cavazza “e’ un istituto per ciechi” e a loro era destinato l’immobile. “Non si tratta, quindi, di un edificio inutilizzato- sottolinea il parlamentare- e lo scopo sociale che nella legalita’ si potra’ realizzare e’ di grande valore. A quei cittadini non vedenti e’ giusto dare attenzione prioritaria e assicurare il rispetto dei loro diritti“. Un elemento di “riflessione” che De Maria sottolinea di evidenziare “davvero senza polemica con nessuno, perche’ credo che non possa essere ignorato”.
Il democratico continua con un riferimento implicito alle polemiche sorte attorno allo sgombero, in particolare alla luce delle dichiarazioni dell’assessore comunale al Welfare, Amelia Frascaroli, sul “valore sociale” delle occupazioni e sul fatto che in Comune non fosse informato dell’intervento, nonostante le competenze dei servizi sociali sulla tutela dei minori. Per De Maria, infatti, l’immobile di via Solferino “e’ un esempio concreto dell’intreccio indissolubile fra legalita’ e solidarieta’. È un elemento di riflessione che non cancella certo altri aspetti, ad esempio il sacrosanto rispetto dei diritti dell’infanzia, ma che e’ veramente singolare non sia stato nemmeno considerato nel dibattito in corso”. Ieri sulla vicenda era intervenuta anche un’altra parlamentare Pd, Sandra Zampa, interrogando il Governo, solidarizzando con Frascaroli e giudicando “grave” il mancato avviso al Comune.
(Pam/ Dire) 14:27 16-10-15

<aggiornamento delle 17:00>

“I bambini devono essere tenuti al riparo dallo scontro tra le istituzioni cittadine sulle occupazioni”. Lo scrive Amelia Frascaroli intervenendo sulla bacheca Facebook del parlamentare Pd Andrea DE MARIA. Il deputato aveva segnalato che lo stabile sgomberato ieri in via Solferino appartiene all’istituto Cavazza e doveva essere ristrutturato a favore dei ciechi. “Concordo con te sull’idea che bisogna sempre cercare di preservare le situazioni di solidarieta’ che nascono nella legalita’, ci mancherebbe altro”, risponde Frascaroli. E pur non entrando “nel merito del fatto che quell’immobile era comunque vuoto e che, nel frattempo, non mi risulta- osserva l’assessore- sia stato interrotta alcuna opera di ristrutturazione. Pero’, ammetterai, che il tema e’ una altro: i bambini e il reciproco rispetto che le istituzioni si devono”. Ed ecco che l’assessore al Welfare della giunta Merola (le cui parole su via Solferino sono al vaglio degli inquirenti dopo essere state acquisite dalla Digos su richiesta della Procura) torna sullo sgombero di ieri. “Al netto di un mancato avviso al Comune, che peraltro avrebbe potuto indicare la presenza di minori, ribadisco che non accetto il trattamento che ieri e’ stato riservato a dei minori. I bambini non hanno mai colpe. Sia quando vengono usati dai collettivi in manifestazione politiche ma anche quando diventano occupanti da sgomberare. Io chiedo che non si ripeta piu’ una situazione del genere e per questo continuero’ ad impegnarmi”.
Da ultimo, prosegue Frascaroli rivolta a De Maria, “io non avvallo le occupazioni, non le favorisco non le ritengo una soluzione definitiva all’enorme problema della mancanza di alloggi”. Allo stesso tempo pero’ “ti dico, sinceramente, che comprendo quelle persone, delle quali riscontro quotidianamente una loro capacita’ a ‘sortirne insieme’ dalle difficolta’ in cui si trovano, e con grande fatica cerco, questo si’, come amministratrice, soluzioni abitative di transizione che possano dare una risposta nella piena legalita’ a quel bisogno”.
Infine, conclude l’assessore, “Mi domando: e’ mai possibile che a Bologna non troviamo degli alloggi per queste persone su cui fare una progettazione sociale come avverra’ al Galaxy? Non pensi che possa essere utile aiutare l’amministrazione a trovare delle soluzioni che vadano in questo senso? Con amicizia”.
Parole distensive da De Maria: “Se il terreno e’ quello che proponi nel tuo post mi trovi d’accordissimo. Sui diritti dell’infanzia ma anche sulla attenzione al dramma sociale delle famiglie che occupano, credo in molte situazioni strumentalizzate da gruppi organizzati che hanno ben altri fini“, sottolinea pero’. “Il tema alloggi va affrontato come dici tu in questo post. Trovando soluzioni nella legalita’. Permettimi di dire anche rispetto al problema abitativo di chi magari non occupa ma il problema ce l’ha e, ad esempio, e’ in qualche graduatoria da tanto tempo senza trovare risposta“. Sul Cavazza “a me risulta che i lavori di ristrutturazione fossero gia’ assegnati al momento dell’occupazione“. De Maria promette sostegno. “Da questo scambio di post si vede quello che siamo e possiamo essere insieme, anche con sensibilita’ diverse. Una citta’ e, permettimi di dire un centrosinistra, solidale. Che sa che nella legalita’ si difendono prima di tutti i piu’ deboli. Che affronta concretamente i problemi in nome di grandi valori condivisi“.
Dunque, conclude il parlamentare dem, “pieno sostegno ovviamente mio, e credo di tutti i parlamentari bolognesi del Pd, a sostenere l’amministrazione nei termini che ci indicherete“.
17:00 16-10-15 .

 

Condivi la pagina su: