Leggo di iniziative parlamentari che ripropongono una fantomatica “pista internazionale” per la strage del 2 Agosto 1980 e attaccano la Magistratura di Bologna e l’Associazione dei Familiari delle Vittime per il loro impegno nella indiduazione dei mandanti di quel terribile attentato. Si tratta di iniziative gravi ed inaccettabili. La responsabilità di chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe essere ben altra. Dopo la condanna con sentenza definitiva degli esecutori materiale, terroristi neofascisti, bisogna fare piena luce sui mandanti della strage, la più sanguinosa nel contesto terribile della strategia della tensione