Di fronte a un centrodestra indisponibile a un impegno comune per il bene del Paese è il momento di rafforzare l’attuale coalizione di governo e radicarla sui territori, per dare più solidità alle istituzioni e affrontare le sfide che ci aspettano nella crisi generata dall’emergenza Covid.
Credo che il Partito Democratico, la grande forza riformista del Paese, debba riflettere con attenzione sulle sue responsabilità e su come mettersi in grado di affrontarle al meglio rilanciando l’idea originale del PD: l’unità delle culture riformiste in un grande progetto di cambiamento del Paese. Invece di dividersi il PD deve riunire ed unire. E a questo si dovrebbe lavorare. Insieme ad una riflessione sulle priorità della fase che ci aspetta. Come accade nella Storia le prove più difficili possono essere occasione di crescita e di riscatto.
È stato così nella lotta antifascista e nella ricostruzione del dopoguerra. È nostra responsabilità fare sì che lo sia anche oggi.
Qui la mia riflessione sull’Huffington Post