Ho presentato alla Camera una mozione che fa riferimento alle stragi compiute in Italia e contro i militari italiani fra il 1943 e il 1945. Si tratta di prendere atto degli esiti del lavoro della Commissione Parlamentare sul cosiddetto ‘Armadio della vergogna‘ (dove sono stati occultati per anni i fascicoli relativi alle stragi nazifasciste in Italia) e di fare i conti con eventi recenti che mettono in discussione la memoria di quei fatti (da ex Sindaco di Marzabotto ricordo la medaglia conferita da un comune tedesco ad un ex ss fra i responsabili dell’ eccidio di MonteSole). Ringrazio l’Anpi per la preziosa collaborazione nella predisposizione del testo della mozione
La mozione (trovate il testo qui) impegna il Governo ad adoperarsi, per quanto di competenza, perché sia assicurata l’esecuzione anche in Germania sotto il profilo civile e penale delle sentenze di condanna dei criminali tedeschi, emesse dai tribunali italiani in relazione alle stragi del 1943-45; ad assumere iniziative presso la Repubblica federale tedesca per far sì che ai primi atti di riparazione compiuti facciano seguito iniziative concrete e consistenti volte alla ricostruzione di una memoria storica condivisa e alla riparazione morale per le vittime da parte della Germania; ad assumere iniziative per continuare a sostenere, attraverso il Fondo per il futuro, l’attuazione dei progetti promossi da enti e associazioni competenti volti a creare una memoria condivisa del tragico passato di guerra; ad attivare, nell’ambito delle proprie competenze, tutti gli strumenti volti a favorire la conoscenza e lo studio delle vicende sopra richiamate, anche al fine di contribuire all’approfondimento delle cause e degli effetti;
ad adottare iniziative atte a facilitare, sostenere e promuovere studi e ricerche storiche, anche a livello territoriale, in merito ai tragici effetti delle stragi, nonché a promuovere e sostenere tutte le misure necessarie per la conservazione dei luoghi di memoria, con particolare riferimento alla seconda guerra mondiale e alla lotta partigiana.
La mozione è già stata sottoscritta da colleghi di diversi gruppi parlamentari (come Scotto, Fassina e Palese) e sarà presentata anche al Senato a prima firma Vannino Chiti.