La situazione in Emilia-Romagna e’ drammatica, resa ancora piu’ grave perche’ si e’ aggiunta a cio’ che e’ accaduto dall’1 al 4 maggio negli stessi territori. Come deputati e senatori del Partito Democratico dell’ Emilia-Romagna siamo in contatto costante con il Presidente Bonaccini, la Vicepresidente Priolo, i sindaci, la Protezione Civile che stanno lavorando senza sosta, senza risparmiarsi, per fare tutto il possibile per mettere in sicurezza tutte le persone coinvolte dagli allagamenti, attrezzare l’assistenza alla popolazione evacuata, riparare gli argini rotti, garantire i servizi essenziali. Rivolgiamo il nostro ringraziamento ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’ Ordine, alle colonne mobili di protezione civile arrivate anche dalle altre regioni. Assicuriamo l’impegno massimo a fare di tutto per sostenerli e affiancarli per risarcire chi e’ stato colpito e per rimettere in sicurezza il territorio. Importante la disponibilita’ immediata a convocare un Consiglio dei ministri per approvare ulteriori misure d’emergenza, a partire dalla sospensione degli obblighi fiscali e contributivi per cittadini, imprese e comuni. Avanziamo due proposte molto concrete da inserire in questo primo atto urgente sollecitato dai sindaci impegnati da giorni a far fronte all’emergenza e ad assistere la popolazione. Servono maggiori contingenti di protezione civile subito per supportare la regione e i comuni, stante l’estensione territoriale dell’emergenza, nelle attivita’ ancora in corso di prima assistenza e nella messa in sicurezza delle persone. Cosi’ come diventa necessario ed utile derogare dai limiti assunzioni previsti a legislazione vigente e mettere loro a disposizione le risorse per assumere a tempo determinato, anche nelle unioni, personale aggiuntivo per far fronte all’emergenza attuale e alle incombenze che li coinvolgeranno nella fase successiva per le pratiche di ristoro e risarcimento per le famiglie e le imprese colpite.