Proseguirò il mio impegno per il Sì al Referendum costituzionale

Con grande rispetto per le ragioni di chi nel PD sta valutando scelte diverse, per quanto mi riguarda sono sempre più convinto che sia giusto votare sì al referendum costituzionale. Proseguirò quindi il mio impegno per spiegare la riforma costituzionale e chiedere ai cittadini di sostenerla. Stando al merito la riforma supera il bicameralismo perfetto e realizza un miglior equilibrio fra le competenze dello Stato e quelle delle regioni e, così facendo, rafforza le Istituzioni e la loro capacità di far vivere concretamente i valori della prima parte della Costituzione.
Questo mio orientamento non intende mettere in discussione la scelta di impegno nella sinistra, nel dibattito interno del Partito Democratico. Spero che si creino le condizioni perché il PD non si divida al Referendum e, più in generale, come ho già fatto in passato, ribadisco quanto sia sempre più importante lavorare ad un salto di qualità unitario nel nostro dibattito interno. Adesso, discutendo di Costituzione, sono convinto che il Paese abbia di fronte una grande opportunità di cambiamento e di rafforzamento delle Istituzioni e non debba farsela scappare.

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