I banchetti di Casapound e Forza Nuova sabato scorso in centro a Bologna sono un insulto alla coscienza democratica della nostra città, Medaglia d’Oro della Resistenza. Molto bene che nel contrasto all’estremismo di destra ci sia a Bologna una forte mobilitazione. Il Comune ha assunto un orientamento molto chiaro sull’utilizzo degli spazi che gestisce, molto avanzato nel quadro nazionale e necessariamente riferito a quanto di sua competenza. Allo stesso tempo le organizzazioni sindacali confederali, l’Anpi e tante associazioni, le forze politiche più sensibili stanno promuovendo una mobilitazione che ha già ottenuto risultati e che è bene prosegua con grande determinazione. L’invito dunque è a coordinare al massimo e tenere unita questa diffusa sensibilità antifascista, che per fortuna nella nostra terra è forte e radicata. Due sono i problemi da affrontare. Il primo riguarda tutto il Paese. Si tratta dell’applicazione rigorosa della norma costituzionale che vieta la ricostituzione in qualsiasi forma del Partito fascista. L’articolo della Costituzione e le leggi che ne traggono origine vanno applicate da chi ne ha competenza. La seconda questione riguarda il nostro territorio e i problemi di ordine pubblico che sono legati alle iniziative dell’estrema destra, che si sono evidenziati anche sabato e che non possono essere ignorati.