Nella manovra di bilancio 2,5 milioni per i luoghi della Memoria della Resistenza

Nel 2018 e 2019 vi era stato, a seguito di un nostro emendamento, un primo stanziamento di risorse. Oggi siamo molto soddisfatti perché nel testo della manovra di bilancio, su cui voteremo la fiducia, vengono stanziate, per il triennio 2020/2022, risorse certe per i luoghi della Memoria della lotta di Resistenza e degli eccidi nazifascisti. 2,5 milioni ogni anno per sostenere le istituzioni che lavorano a Marzabotto, per il museo dei fratelli Cervi, alla Risiera di San Sabba, a Fossoli, a Sant’Anna di Stazzema. Un fatto molto importante. Quella memoria è insieme un dovere morale verso chi è caduto per la libertà e uno strumento fondamentale per dare più forza alla nostra democrazia. In quei luoghi scolaresche, cittadini, ricercatori incontrano la storia della democrazia italiana e incontrano le radici delle nostre libertà costituzionali, nate dall’antifascismo e dalla Resistenza.

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