Ho letto con sconcerto e rammarico le parole del profilo X della camera dei deputati dove si dice che i 1800 civili di Marzabotto “restano uccisi”. Furono trucidati da truppe naziste guidate da fascisti complici. La storia non si riscrive e non lo fanno le istituzioni democratiche. Quelle nate dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione a cui dobbiamo la forza della nostra democrazia. Risulta errato anche il numero delle vittime che è stato certificato dal Comitato Regionale Onoranze au Caduti di Marzabotto a 775, fra il 29 settembre ed il 5 ottobre 1944, come hanno correttamente riportato ieri i presidenti Mattarella e Steinmeier. Come deputato ed ex sindaco di Marzabotto faccio appello al Presidente Fontana perché la nostra istituzione dia ai cittadini le giuste informazioni su una pagina così drammaticamente significativa per la storia del Paese.