Di Maio come al solito si adegua al codice dei 5 stelle: quello della doppia morale. Ancora una volta smentisce se stesso e le parole pronunciate con tanta sicumera davanti alle telecamere.
Come per Livorno e Parma, anche per Giarrusso, Di Maio fugge dalle sue responsabilità invocando presunte carte da leggere. I 5 stelle sono così: davanti ai riflettori fanno la morale al mondo, poi nella realtà si comportano peggio dei vecchi politici.
C’è poco da leggere, cari 5 stelle, non fate i furbi, le cose sono chiare: Giarrusso presentati dal magistrato e vediamo se hai detto o meno il falso. E’ la seconda volta che sul tema della legalità Di Maio viene sbertucciato dai suoi e nonostante ciò è il primo che di buon grado dà copertura morale a questo atteggiamento furbesco