A proposito della sicurezza sul lavoro il presidente Mattarella ha detto che si tratta di una “priorità sociale“. In questi giorni è un tema ancor più di attualità per l’emergenza Coronavirus: sindacati e lavoratori hanno giustamente preteso che chi fosse costretto a lavorare potesse farlo nelle migliori condizioni e quando esse non possono essere assicurate, diventa giusto sospendere l’attività. Con la pandemia in atto si apre quindi una nuova problematica: garantire indicazioni certe alle imprese che rimangono aperte, nella fase di emergenza, che assicurino condizioni di sicurezza per i lavoratori e pensare già come attrezzarsi in una possibile successiva fase intermedia, di progressiva riapertura di attività in un contesto progressivamente calante dell’epidemia. Per questo abbiamo lavorato, a partire da una idea del collega Serse Soverini, con lui e con il Presidente del gruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio, ad una proposta che avanziamo al Governo per istituire un tavolo nazionale permanente per la sicurezza nei luoghi di lavoro, dove sindacati, associazioni imprenditoriali, Inail e servizi ispettivi verifichino regole e controlli. Hanno condiviso questa idea diversi parlamentari del Pd eletti in Emilia-Romagna. Continua su Huffington Post