Ecco il testo dell’interrogazione cha abbiamo presentato sui cosiddetti riders
Al Vicepresidente del Consiglio e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio
Premesso che:
- il Ministro del lavoro e dello sviluppo economico si è impegnato pubblicamente a promuovere una normativa nazionale per tutelare i diritti dei lavoratori della gig economy, i cosidetti riders;
- che esistono nel Paese esperienze positive ed efficaci in questo senso, come la Carta promossa dal Comune di Bologna e la legge regionale del Lazio;
che ancora nessuna iniziativa concreta è stata assunta dal Governo, nemmeno nel recente provvedimento su Reddito di cittadinanza e quota cento.
Si chiede
quali iniziative intenda effettivamente assumere in materia ed in quali tempi
De Maria
Benamati
Rizzo Nervo
Di seguito la registrazione dell’atto:
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00615
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 142 del 15/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: DE MARIA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell’atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 14/03/2019
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/03/2019
Stato iter: IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00615
presentato da
DE MARIA Andrea
testo di
Venerdì 15 marzo 2019, seduta n. 142
DE MARIA, BENAMATI e RIZZO NERVO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico si è impegnato pubblicamente a promuovere una normativa nazionale per tutelare i diritti dei lavoratori della gig economy, i cosiddetti riders;
esistono nel Paese esperienze positive ed efficaci in questo senso, come la Carta promossa dal comune di Bologna e la legge regionale del Lazio;
ancora nessuna iniziativa concreta è stata assunta dal Governo, nemmeno nell’ambito del recente provvedimento sul reddito di cittadinanza e su «quota cento» –:
quali iniziative intenda effettivamente assumere il Governo in materia e in quali tempi.