Interrogazione Parlamentare: chiediamo la revoca dell’assurda onorificenza al boia

Lunedì prossimo, 7 marzo, provvederemo a depositare il testo della interrogazione che segue presso la Commissione Esteri della Camera dei Deputati affinché ogni passo sia compiuto a ogni livello istituzionale per revocare la medaglia d’onore all’ex boia di Marzabotto, Wilhelm Kusterer e cancellare così un atto incomprensibile che offende non solo le vittime di quella strage, ma ogni sentimento umano.
Andrea De Maria, Gianluca Benamati, Marilena Fabbri, Sandra Zampa

Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che: ?lo scorso 1 marzo dalle pagine online del quotidiano tedesco Pforzheimer Zeitung è stato reso noto il conferimento da parte del comune di Engelsbrand, nel Land Baden-Wuerttemberg, della medaglia d’onore a Wilhelm Kusterer, ex SS già condannato per l’eccidio di Marzabotto e per altri crimini di guerra; ??la strage di Marzabotto è una delle pagine più nere della storia dell’umanità ed emblema dell’orrore nazifascista;
l’onorificenza concessa in patria a colui che si macchiò di atroci delitti durante la Seconda Guerra Mondiale costituisce un oltraggio intollerabile alle 1150 persone barbaramente uccise a Marzabotto dall’ex SS, ai loro familiari e a tutte le vittime della barbarie nazifascista;
casi come questo, purtroppo non infrequenti, offendono la memoria collettiva e minacciano gravemente il lavoro quotidiano e instancabile di Associazioni e Istituzioni unite da sempre nello sforzo di tramandare il ricordo dell’orrore nazifascista e far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza e l’impegno per un futuro di democrazia e di pace;
tenuto conto che:
Walter Cardi, Presidente del Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto ha scritto una formale lettera alla Cancelliera tedesca Angela Merkel e all’ambasciatore tedesco a Roma, la signora Susanne Marianne Wasum-Rainer per chiedere la revoca immediata dell’onorificenza;
la Regione Emilia Romagna ha reso nota la propria volontà di agire nei confronti del Land Baden-Wuerttemberg e del Comune di Engelsbrand per chiedere l’immediato ritiro del riconoscimento assegnato a un criminale di guerra;
il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Militare di Roma, Marco De Paolis, che ha fatto condannare in contumacia 57 criminali di guerra nazisti, ha più volte sottolineato come nessuna di tali condanne sia stata mai eseguita dalla Germania e dall’Austria–:
se il Governo, nella persona del suo Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale non intenda muovere ogni passo in sede politica e diplomatica nei confronti del Governo tedesco affinché quest’ultimo si attivi direttamente per la immediata revoca dell’assurda onorificenza.

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