Domani 25 aprile sarò a Marzabotto. Con il Presidente della Camera Fico. Per la festa della Liberazione. Per rendere omaggio a chi, negli anni tragici della guerra e della dittatura, si è battuto per la libertà di tutti gli italiani. Per mantenere viva una memoria che è più che mai attuale perché la nostra democrazia ha le sue radici e la sua forza nell’ Antifascismo e nei valori della Costituzione nata dalla Resistenza. Valori che siamo chiamati a promuovere e difendere ogni giorno e che devono unire l’ intera comunità nazionale. Domani sia quindi una occasione di unità. Nel nome della Pace, della Democrazia, della Libertà. Le istituzioni, l’ Anpi, le forze politiche democratiche, tante italiane e tanti italiani che credono nella Costituzione uniti, per ricordare la nostra storia e per affrontare insieme le sfide del nostro tempo. Sarà un 25 aprile segnato dal dramma della guerra di Putin contro l’ Ucraina. Come ho già avuto modo di ricordare vi sono certo su quanto sta accadendo differenze di valutazione anche significative ma questo non deve portare a dividere chi si batte per la Pace. La condanna senza ambiguità della invasione russa e l’ impegno perché cessino al più presto i combattimenti e si riapra una prospettiva di dialogo sono i punti che ci uniscono tutti e che dobbiamo tenere insieme in campo