Oggi, ancora una volta, Bologna si è stretta ai familiari delle vittime della strage fascista del 2 agosto 1980.
Migliaia di cittadini sono scesi in piazza, per chiedere che si faccia finalmente e pienamente giustizia. Si conoscono gli esecutori materiali e bisogna ora fare piena luce sui mandanti della strage. Inaccettabile che ci sia chi, anche oggi, continua a mettere in discussione le sentenze passate in giudicato. Il 2 agosto 1980 Bologna è stata colpita dal terrorismo neofascista ed è stata vittima di quella strategia della tensione, che ha così pesantemente condizionato la nostra Democrazia. Bologna lo sa bene, non dimentica e anche oggi dimostra di rappresentare un riferimento per tutto il Paese, per tutti quelli che si battono per la verità e la giustizia, per i valori della Costituzione, per l’antifascismo, fondamento imprescindibile della nostra democrazia.