Andrea De Maria lettera elezioni 2018

Carissimi,
il 4 marzo prossimo ci saranno le elezioni per eleggere il nuovo Parlamento e io sarò candidato alla Camera nel Collegio uninominale di Bologna per il Partito Democratico e la Coalizione di Centrosinistra.

Sono onorato del fatto che il mio Partito mi abbia chiesto di candidarmi nella mia Città. Chi mi conosce sa come il lavoro sul campo e sul territorio siano parte fondamentale della mia idea della politica.

Nel mio primo mandato come Deputato mi sono impegnato nel lavoro parlamentare e politico a livello nazionale. Sono stato componente della Commissione Finanze e della Commissione di Inchiesta sulle Periferie della Camera dei Deputati e sono Responsabile nazionale della Formazione politica del PD. Ho organizzato la Scuola di Partito per giovani dirigenti Classe Democratica, una rete di 500 giovani di tutta Italia. Spero di avere trasmesso loro una idea alta della politica, fatta di ideali e di competenza, di consapevolezza che il Paese ha bisogno di una classe dirigente profondamente rinnovata ma non improvvisata, seria e informata, che approfondisce i problemi e dimostra sul campo le sue qualità.

Ho poi continuato costantemente la mia attività nel territorio di Bologna. Solo nel 2017 sono state 151 le iniziative pubbliche, istituzionali e del PD, a cui ho partecipato come relatore, di queste 105 a Bologna. È per me infatti un dovere fare vivere le idee e i progetti del Centrosinistra fra le persone, ascoltandole e coinvolgendole. Stando in mezzo a loro.

La mia attenzione e il mio lavoro per il territorio sono stati costanti in questi anni e credo di poter dire di avere contribuito ad ottenere dei risultati concreti per Bologna, dalla sicurezza al bando periferie, dalle normative sugli Enti Locali ai luoghi della Memoria, dalle imprese in crisi al sostegno all’ associazionismo e al volontariato, dall’ impegno per chiedere verità e giustizia per le vittime di stragi e terrorismo al tema dei diritti delle persone disabili.

Chi sarà eletto alla Camera nel collegio di Bologna dovrà rappresentare tutti i cittadini di quel Collegio e sostenere le priorità del territorio a livello nazionale e, per quanto ho ricordato fino ad ora, mi sento prontoa farlo.

Poi però queste elezioni rappresentano uno spartiacque per il Paese.

Si confrontano visioni diverse della società. Noi, il PD ed il Centrosinistra, ci battiamo perché sviluppo, lavoro, giustizia sociale e qualità ambientale crescano insieme; per rafforzare ulteriormente i diritti civili; per promuovere sicurezza e legalità ed insieme far crescere integrazione e solidarietà; per combattere ogni forma di violenza sulle donne e per l’ effettiva parità di opportunità fra donne e uomini nel lavoro e nelle professioni. In una parola per fare vivere oggi i valori della Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla lotta antifascista. A quei valori mi sento molto legato. Ho iniziato ad appassionarmi di politica da giovane comunista nel PCI di Berlinguer, quello della questone morale e della lotta per la Pace. Ho avuto l’onore di essere per due mandati Sindaco di Marzabotto, quando nel lavoro sul progetto del Parco Storico di Montesole ho avuto la fortuna di conoscere Don Giuseppe Dossetti.

Dobbiamo mettere l’ Italia nelle mani giuste, capaci di proseguire il lavoro di questi anni e di consolidare ripresa economica e crescita della occupazione. Abbiamo fatto tanto in questi 5 anni e dovremo fare ancora meglio, sapendo radicare di più le riforme nella società attraverso il dialogo e il confronto, come abbiamo fatto con il patto fra istituzioni e organizzazione del mondo dell’ impresa e del lavoro in Emilia-Romagna, mettendo in campo una azione legislativa che promuova i contratti di lavoro a tempo indeterminato e distribuisca il reddito a favore dei lavoratori, dei pensionati, delle imprese che investono e creano occasioni di occupazione e coinvolgendo di più il mondo della Scuola e quello dell’Università nelle scelte importanti di investimento in quei settori che abbiamo e stiamo mettendo in atto.

Ci aspettano settimane impegnative che richiederanno un grande impegno di tutti, in cui dovremo avere la forza e la determinazione di promuovere e difendere i nostri valori, il lavoro fatto in questi anni e i nostri progetti per il futuro del paese.

Non possiamo permetterci di disperdere gli importanti traguardi raggiunti in termini di diritti civili e di risultati economici che dopo tanti anni ci vedono uscire da un pesante periodo di crisi. Ci sono nuove battaglie da affrontare insieme e potremo farlo se il nostro progetto, riformista, progressista e unitario, sconfiggerà l’ egoismo, il populismo, il razzismo e l’ intolleranza.

Vi chiedo quindi, non solo di andare a votare domenica 4 marzo, ma di partecipare e di invitare i vostri familiari, i vostri amici e i vostri conoscenti a farlo. E, se vorrete, di aiutarmi e di aiutarci nella campagna elettorale.

L’Italia è un paese che ha molte ricchezze da valorizzare e tra queste i cittadini, le loro competenze, il loro senso civico, sono il patrimonio più prezioso sul quale puntare. Ho fiducia nelle persone. E penso che dobbiamo farsì che gli Italiani ritrovino fiducia in una politica onesta, competente e partecipata. È una idea della politca che può vivere solo con la passione, l’ impegno collettivo, la volontà di battersi di tante e di tanti.

Andrea De Maria

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