Alcune considerazioni sul voto di ieri

Alcune considerazioni sul voto di ieri. Prima di tutto la mia città, Bologna. Quella al secondo turno è stata una bella vittoria di Merola, del PD, del centrosinistra. Una vittoria di Bologna, che ha scelto di non svegliarsi oggi leghista. L’ho sentito in un momento importante e significativo, quando abbiamo cantato andando in Comune “Bella Ciao”, davanti al Sacrario dei caduti della Resistenza.

Abbiamo vinto per il profilo più forte del nostro candidato Sindaco Virginio Merola, per l’unità e l’impegno di tutto il Partito Democratico, per l’unità dell’ elettorato del centrosinistra, con tantissimi elettori di Coalizione civica che al secondo turno ci hanno votato.
Ora al lavoro su Bologna. Merola ieri ha indicato due criticità, che si sono viste al primo turno. La necessità di stare di più in mezzo alla gente, a partire dalle periferie, e il tema della sicurezza, da declinare secondo la tradizione del riformismo, coniugando legalità e solidarietà. Sono temi che condivido non da oggi. Lavoriamoci insieme e uniti come abbiamo fatto in campagna elettorale e da luglio dell’ anno scorso dopo la ricandidatura unitaria di Merola e sapremo affrontarli.
Sul quadro nazionale solo una prima considerazione. Una considerazione che nasce anche da un punto di forza della realtà di Bologna. Sui territori si vince prima di tutto con il Partito Democratico. E costruire il Partito in tutto il Paese è, dopo il voto di ieri, una grande priorità. Dovremo farlo tenendo insieme rinnovamento e radicamento vero nella società, una sfida urgente e da affrontare tutti insieme, facendone davvero una priorità vitale e non più rinviabile.

Il video “Bella ciao” in piazza dopo la vittoria di Merola al ballottaggio (da Repubblica.it)

 

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